Sabato 11 dicembre la Federazione Motociclistica Italiana, dopo l’Assemblea Nazionale Straordinaria per la modifica dello statuto federale, ha festeggiato nel Palazzo dei Congressi di Riccione i suoi 110 anni di attività premiando i campioni che nell’ultimo decennio hanno ottenuto vittorie iridate e internazionali, inoltre è stata celebrata la straordinaria carriera di Antonio Cairoli e di Valentino Rossi culminata con il premio alla carriera.
All’evento coordinato da Giulio Gori (Responsabile Comunicazioni FMI) e condotto dalla giornalista Vera Spadini, con l’intrattenimento di Max Giusti, hanno preso parte: Martin De Graaf (Presidente FIM Europe), Emery Francoise (CEO FIM), Silvia Salis (Vice Presidente Vicario CONI), Erika Stefani (Ministro per le disabilità), Renata Tosi (Sindaco di Riccione)
Il Presidente Giovanni Copioli ha aperto la premiazione ringraziando le autorità presenti e tutti i convenuti per la loro partecipazione, fra cui i moto club, per poi passare ad un breve excursus delle molteplici discipline del motociclismo per giungere all’impegno della FMI anche nel sociale.
Le emozioni si sono susseguite durante la premiazione dei vincitori delle Coppe FIM, dei Campioni del Mondo Turismo 2018 e 2019, dei moto club centenari e degli oltre 50 tra piloti affermati e giovani che nelle varie discipline del motociclismo (enduro, motocross, trial ecc.) hanno fatto risuonare nel mondo l’Inno di Mameli anche nel Motocross delle Nazioni, nella Sei Giorni di Enduro, nella Sei Giorni di Enduro Junior e nel Mondiale Motocross Junior fino a celebrare Valentino Rossi con un premio alla carriera.
Particolarmente toccante è stato il ricordo del Presidente Paolo Sesti che dopo aver rappresentato la FMI per un ventennio, sino al 2016, è scomparso lo scorso settembre.